L'importanza dell'ecologia negli edifici

• 19 giugno 2020

Fino a tempi relativamente recenti i temi ambientali erano considerati una scelta alternativa, secondaria rispetto all'indirizzo comune. Oggi la sostenibilità è un concetto popolare soprattutto per la possibilità che ci offre di vivere bene e responsabilmente. Ogni anno gli edifici emettono quantità di biossido di carbonio maggiore rispetto all'attività di automobili, aeroplani e industrie, sono quindi i più grandi inquinatori del pianeta. Le emissioni domestiche sono quasi 1/4 delle emissioni totali. Siamo già spinti a cambiare il nostro stile di vita per ridurre i consumi d'acqua e carbonio, ma c'è ancora molto che possiamo fare per convertire le nostre case in luoghi più salubri e green.

La maggior parte delle case anche quelle relativamente recenti , non è stata progettata , costruita o arredata in modo ecologico. 

Per modificare il nostro impatto sull'ambiente non è necessario rifare tutto da capo, le tecnologie e la ricerca dei materiali odierni ci permettono di poter rendere più ecologiche le nostre case sia con interventi semplici che più impegnativi. Non basta più apportare solo modifiche estetiche o funzionali, ogni cambiamento deve prendere in considerazione le tematiche ambientali, sia che si tratti di rinnovare l'arredo sia davanti a un progetto di ampliamento, ristrutturazione o costruzione.

ECOS IN GRECO ANTICO SIGNIFICA CASA.

Alla fine dell'800 il botanico Eugeniuis Warming usò il termine ecologia per definire lo studio delle interrelazioni tra gli esseri viventi e il loro ambiente, e nello stesso periodo il geologo Eduard Suess coniava il termine biosfera. 

E' solo negli anni 70 che l'ecologia emerse come disciplina autonoma per investigare in particolare l'impatto delle attività umane sull'ambiente. La nostra dipendenza dai combustibili fossili, ha dato prova degli innumerevoli danni causati a tutti gli ecosistemi mondiali. 

Oggi si può dire che ognuno di noi è consapevole ed è innegabile che gli sconvolgimenti climatici innescati sono una grave minaccia per la vita stessa del pianeta e dei loro abitanti. 

Nonostante il problema molto grave e l'incapacità delle comunità internazionale di stilare dei piani e obbiettivi validi per ridurre le emissioni in modo duraturo, possiamo vedere una moltitudine di atteggiamenti posiviti e molte persone che hanno voglia di cambiare.  Uno stile di vita ecosostenibile ed energicamente autosufficiente non sembra più eccentrico ma piuttosto di grande buon senso.  

Pensiamo solo all'utilizzo della plastica usa e getta, in che enormi quantità viene distribuita e utilizzata a livello globale e si stima che nel mondo si consumino ogni minuto un milione di sacchetti di plastica e che ogni persona mediamente non lo adopera per un tempo superiore ai 12 minuti. La gran parte finisce in mare insieme ad altri rifiuti. Si stanno facendo tanti progressi in diverse parti del mondo per ovviare a questo problema, oramai nei supermercati è proibita la vendita dei sacchetti di plastica usa e getta e vediamo che sempre più persone utilizzano i sacchi di tessuto o le borse della spesa riutilizzabili. 

A Delhi, in India ad esempio gli abitanti incorrono in pesanti multe e a volte anche carcerazione se visti a utilizzare o gettare sacchetti di plastica, difatti sono 10 milioni i sacchetti di plastica usati al giorno in città, davvero troppi e sappiamo che la maggior parte di essi finisce nel mare e si stima infatti che ogni anno muoiono 100 000 animali marini per i danni da plastica. 

Abbandonare l'uso dei sacchetti di plastica non salverà il pianeta, ma è dimostrato che è possibile cambiare le proprie abitudini quando si è compreso il legame diretto tra azioni inconsapevoli e il possibile danno per l'ambiente. Anche piccole azioni come spegner il led della tv, dei computer o abbassare di qualche grado il riscaldamento sono piccoli gesti ma che se perseguiti da più diventano utili a noi nel risparmio in bolletta e aiutano anche l'ambiente. 

La maggior parte delle iniziative ambientali di successo prende avvio nelle piccole comunità la cui coscienza verde si trasmette come un virus benefico, assicurare un impatto zero a ogni nuovo edificio è un bene!

IN OGNI CASO RESTA COMUNQUE NECESSARIA LA RICONVERSIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI GIA' ESISTENTI.

Tornare a uno stile di vita più semplice vuol dire vivere in modo più consapevole nei confronti del pianeta. Un pò come i nonni o padri che hanno vissuto nel dopo guerra, gli sprechi non erano ammessi, ogni famiglia coltivava il proprio orto, faceva compost e il carburante scarseggiava quindi tutti erano molto più incentivati a camminare e muoversi. E' anche interessante vedere come in un mondo pieno di fast food è in aumento il desiderio di vivere una volta con maggiori soddisfazioni, coltivarsi il proprio orto anche in balcone, acquistare prodotti locali e biologici, e non perchè incoraggiati dal governo ma per appagamento e soddisfazione personale.

La riduzione dei consumi è la chiave per la sostenibilità. Ma non si tratta solo di ridurre il consumo d'acqua o elettricità.

Significa anche comprare meno prodotti ma di maggior qualità, inoltre al giorno d'oggi la tecnologia viene in aiuto per ridurre gli sprechi e risparmiare preziosa energia. Essere informati è l'unica via che possa produrre scelte corrette per ridurre i consumi di acqua carbonio elettricità e quindi meno costi in bolletta.

Se vogliamo migliorare la nostra condizione abitativa verso un approccio eco sostenibile, quando costruiamo o ristrutturiamo dobbiamo porci quesiti come:

• QUANTO CARBONIO RIUSCIREMMO A RISPARMIARE SE ISOLASSIMO AL MEGLIO LE NOSTRE CASE?
• COSA GARANTISCE MAGGIORE EFFICIENZA , UN PANNELLO SOLARE O UNA TURBINA EOLICA SUL TETTO?
• QUALI TECNOLOGIE PER IL RISPARMIO IDRICO SONO GIA' DISPONIBILI?
• E QUALI SONO LE PIU' EFFICIENTI?

Design intelligente ed ecologico sono un tutt'uno, il ruolo virtuoso del design che migliora la qualità della nostra vita, abbinato alle tecnologie che ci permettono di rendere efficienti le nostre abitazioni esistenti e non.